Grazie, inoltre, per la Messa mattutina, che tu celebri con tanto amore ma, molto spesso, con tanto sacrificio, sopportando con dignità i disagi della dialisi.
Nonostante il tuo carattere un pò schivo, noi ti abbiamo sempre apprezzato e rispettato, specialmente per la tua grande condivisione di scelta al sacerdozio.
Un grazie sincero sale a Dio per questo cinquantesimo di Ordinazione sacerdotale e prima S. Messa.
Auguri don Aurelio, con tutto l'affetto dei parrocchiani e dell'intera comunità di Castelleone di Suasa".

Mons. Vescovo, nell'omelia funebre, ha confermato questi pensieri, ricordando con gratitudine Don Aurelio che ha dedicato la vita al servizio di Dio e della Comunità.
Don Aurelio,  ha detto il Vescovo, poteva scegliere altre strade ma ha scelto di seguire il Divino Maestro e questo non per una carriera, o per soldi o per umani interessi ma per un servizio totale al Signore e alla Chiesa. 
Il suo ministero lo ha svolto con diligenza a Ripe, a Roncitelli, a San Medardo di Arcevia, come insegnante in Seminario e nella Scuola Media, per 40 anni a Castelleone di Suasa.
Quarant'anni annunciando la Parola di Dio, esercitando con fede il ministero della Riconciliazione, della Eucarestia, delle attività educative e culturali, specialmente per i giovani.
Il Vescovo ha avuto anche parole di viva riconoscenza per le persone che hanno preso cura di lui, assistendolo amorevolmente sino agli ultimi sofferti momenti della sua penosa e lunga infermità.